Per consentire ai pazienti disabili, o che presentano difficoltà a muoversi, di mettersi in posizione eretta è stato progettato un particolare dispositivo medico, il verticalizzatore. Ma, a differenza del sollevatore standard con imbragatura, questo strumento offre dei benefici soprattutto a chi si occupa dell’assistenza del paziente allettato. Stiamo quindi parlando di assistenti e caregiver che in questo modo non dovranno faticare particolarmente nella manovra di sollevamento del malato.
I benefici di un verticalizzatore non sono pochi, vediamo più nel dettaglio come funzione questo importante ausilio sanitario.
Verticalizzatore per disabili e anziani: caratteristiche e funzionalità
La prima caratteristica che differenzia un sollevatore per disabili da un verticalizzatore è che per poter utilizzare questo dispositivo il paziente deve avere un certo livello di autonomia nei movimenti, quindi non è adatto agli individui con totale disabilità motoria. La sua funzione è perciò quella di aiutare la persona con deficit motori ad alzarsi utilizzando però anche le sue forze senza dover per forza il bisogno di una mano esterna.
Nello specifico, la verticalizzazione del paziente è possibile grazie ad uno speciale attuatore lineare elettrico attivato tramite ana pulsantiera, dotato di un piano tavolo che segue il paziente dalla posizione seduta a quella eretta. Inoltre, onde evitare qualsivoglia forma di schiacciamento, il piano tavolo presenta un sistema che consente di fermarlo manualmente.
Nello specifico, la verticalizzazione del paziente è possibile grazie ad uno speciale attuatore lineare elettrico attivato tramite ana pulsantiera, dotato di un piano tavolo che segue il paziente dalla posizione seduta a quella eretta. Inoltre, onde evitare qualsivoglia forma di schiacciamento, il piano tavolo presenta un sistema che consente di fermarlo manualmente.
Un verticalizzatore elettrico ha due motori e permette il movimento grazie all’ausilio di un telecomando con guida assistita. Il dispositivo è formato anche da un poggiapiedi con fermatalloni regolabile e da un poggiastinchi con un piano tavolo regolabili dalla pulsantiera. I maniglioni regolabili in larghezza sui lati facilitano lo scorrimento, mentre sulla parte posteriore del verticalizzatore è presente una sella che può essere regolata in profondità. Parlando di peso e portata del prodotto, in media un verticalizzatore per disabili e anziani è intorno ai 70 kg e riesce a supportare un peso fino a 140 kg.
I benefici del verticalizzatore per disabili e anziani
Tra i maggiori benefit che l’utilizzo di un verticalizzatore offre troviamo naturalmente quello di semplificare il lavoro del caregiver o dell’assistente, sia a domicilio che presso strutture sanitarie. Questo importante dispositivo medico garantisce un buon livello di autonomia al paziente e al contempo non impegna il personale che lo assiste.
Il verticalizzatore elettrico per disabili e anziani ha diverse funzioni tra cui quella di supportare il malato nella vestizione, oppure quella di consentire e facilitare il trasferimento (per esempio quando l’individuo deve passare dalla carrozzina al bagno). Questo strumento può essere altresì utile per favorire la circolazione, dal momento che consente di restare in posizione eretta.
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